Riaccenditi!
Weekend

"Esci dal recinto percettivo e riscopri il tuo Sé Autentico"
Tutto questo potrai viverlo all’interno del seminario, in quei tre giorni in cui ti farò sperimentare giochi, esercizi teatrali, training fisici, meditazioni, momenti di grande dinamicità e momenti di profonda riflessione in cui inizierai a ritrovarti.
Sarà un momento dedicato completamente a te stesso, una sorta di reset che ti consentirà di dare un bel colpo di spugna a quello che ti ha definito finora, per scoprire nuove versioni di te e nuove possibilità per la tua vita.

Adesso, prova a riflettere
su queste domande...

Ti senti a volte come in una gabbia? Hai l’impressione che la tua vita ti stia sfuggendo di mano o che non vada esattamente come vorresti? L’insoddisfazione serpeggia e i tuoi sogni ammuffiscono nel cassetto? Senti di avere qualcosa da dare che ancora tieni nascosto? Oppure senti di avere dentro un vulcano che non si decide mai ad eruttare?

Se ti sei sentito così almeno una volta, grazie a questa esperienza potrai iniziare ad uscire fuori dai tuoi schemi, da quelli che io chiamo recinti percettivi, sperimentando una nuova versione di te. Ti avventurerai nella tua vera dimensione e identità per troppo tempo tenuta nascosta e soffocata. A dire il vero credo proprio che scoprirai qualcosa di te che nemmeno pensi di possedere o di essere…
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Che cosa faremo

Riaccenditi Workshop ha l’obiettivo di aiutarti ad uscire dall’ordinario, dal conosciuto e dagli automatismi che ogni giorno, anche non volendo, replichi. Per fare questo, dovremo esplorare un territorio nuovo e quindi:

• Sperimenteremo giochi ed esercizi teatrali che ti faranno uscire dalla tua zona di comfort;
• Utilizzeremo l’arte come strumento terapeutico e ludico che ti costringerà a vedere te stesso
sotto un’altra luce;
• Utilizzeremo il corpo in un modo che nemmeno ti immagini;
• Ci rapporteremo attivamente al resto del gruppo per mettere in moto delle dinamiche relazionali strettamente legate all’immagine che hai di te.

…e questo sarà solo l’inizio

Sessioni serali

Già, hai letto bene.
Non ci limiteremo a stare assieme nelle canoniche ore di un seminario qualsiasi, ma ci troveremo anche nelle due serate a nostra disposizione per vivere altre esperienze stimolanti, profonde, che ti aiuteranno a riconnetterti al tuo Centro.

Chi deve esserci

• Chi vuole ritrovare le sue parti migliori, le più coraggiose e curiose di sperimentare la vita;
• Chi vuole realizzare il suo potenziale e iniziare a dirigersi verso i suoi obiettivi;
• Chi ha bisogno di un momento di pausa rigenerante, per staccare la spina e ritrovarsi;
• Chi ha deciso di guardarsi dentro per davvero;
• Chi ha voglia di sperimentarsi, giocare, mettersi in discussione, provare qualcosa di nuovo;
• Chi ha già provato altri corsi ma sente che vorrebbe qualcosa di diverso;
• Chi ha bisogno della famosa “pedata nel culo”;
• Chi è stanco di non trovare del tempo per se stesso;
• Chi è stressato e ha bisogno di sfogarsi un po';
• Chi ha voglia di relazionarsi a gente nuova;
• Chi vuole ritagliarsi uno spazio lontano da tutto e da tutti per ricaricarsi;
• Chi vuole ritrovare autostima.
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Chi è meglio che non venga

• Chi non si assume le sue responsabilità e incolpa gli altri per ciò che non va nella sua vita;
• Chi ha l’attitudine alla lamentela, alla negatività e alla polemica;
• Chi ha da ridire su tutto e su tutti, e cerca sempre quello che non va e che non funziona;
• Chi non ha voglia di mettersi in discussione;
• Chi non vuole uscire dalla zona di comfort;
• Chi mi trova antipatica (se no, tre giorni assieme è dura, eh!);
• Chi di solito si rifiuta di partecipare a ciò che viene proposto con la scusa che non va bene, non serve, non gli piace o non funziona, oppure l’ha già fatto con qualcun altro, o in un altro modo.

Orari

Venerdì
Arrivo: entro le ore 15 e registrazione.
Inizio lavori: ore 16
Pausa cena: 19.30 – 21
Sessione serale: 21-22.30
Sabato
Sessione mattutina: 9 – 12.30 con pausa intorno alle 11;
Pranzo: 12:30 - 14:00 circa
Sessione pomeridiana: 14-19 con pausa intorno alle 16.30
Cena: 19.30 – 21 circa
Sessione serale: 21 - 22:30
Domenica
Inizio lavori: ore 7.30 a digiuno, prima della colazione;
Pausa colazione: 8.30-9.30;
Sessione mattutina: 9.30-12.30 con pausa intorno alle 11;
Pranzo: 12.30-14;
Sessione conclusiva: 14-16, congedo e saluti entro le ore 17.

Cosa comprende
l'acquisto del biglietto?

Comprende l'accesso all'evento e il materiale didattico. Soggiorni, pasti, trasporti e qualsiasi altra
spesa extra non sono compresi. Ti verranno inviate le modalità di prenotazione con una speciale
convenzione.

C'è una convezione
con il centro che ospita l’evento?

Sì. È importante che tu prenda una camera lì perché le sessioni saranno molto intense, con orari
anche serali, in più ci saranno tante occasioni per incontrarsi e parlare.

Ma cos’è che rende questo workshop
assolutamente e totalmente diverso dagli altri?

Tre fattori:
1.
Il primo è il fatto che a condurlo sia un’attrice e insegnante di teatro che svolge questo lavoro da 20 anni, e ti assicuro che quello che tira fuori dal cilindro magico un attore non lo puoi prevedere. Il workshop ha delle linee guida ma ha anche spazi che sono lasciati aperti per poter cogliere l’imprevedibilità del momento, l’unicità delle circostanze che si verranno a creare, e questo genererà della creazioni originali di gruppo. Questo rende il workshop frequentabile più volte, per il fatto che ogni singolo evento non sarà uguale all’altro. La creatività è un elemento importante, in questa esperienza, e quindi è soltanto essendo presenti e partecipi che creeremo insieme tutto ciò che è “fuori programma”. Pronto per le sorprese?
2.
Il secondo fattore che rende diverso questo evento è l’applicazione di metodologie avanzate nel
settore della formazione attorale, unite ad un lavoro di presa di coscienza applicabile nella vita. Se
dovessi riassumere il concetto in una frase, sarebbe: “Scrivi la tua sceneggiatura e vivi il film della
tua vita”. Questo genere di approccio è unico, e non lo troverai mai in nessun corso di autostima,
spiritualità, consapevolezza o potere personale.
3.
Il terzo fattore che rende questa esperienza unica è l’unione delle tecniche teatrali con l’utilizzo di metodi e approcci che trovano fondamento in parte nel counseling e in parte in tecniche di gestione della realtà. Quello che voglio farti vivere è un’esplorazione profonda di te, del tuo corpo, dei tuoi sensi, della tua emotività, della tua creatività e dei tuoi potenziali dimenticati. Quello che voglio farti esplorare è la totalità della tua dimensione corporea-animica, un’immersione nell’intimità di te, dei tuoi desideri, dei tuoi impulsi vitali. Quello che voglio restituirti è l’immagine di te più vera e
autentica che tu abbia mai visto.

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