Aprire varchi
e riunificare
Perciò, se devo trovare un comune denominatore alle mie esperienze, è quello di attraversare dei confini – ciò che io chiamo recinti percettivi – a volte dei veri e propri varchi tra una realtà precedente e una successiva completamente diversa, e superare i limiti interiori auto-imposti, gettando la maschera e riscoprendo la verità di me stessa un po’ alla volta, Per me è ormai una costante e una missione osservare la realtà e decodificarla, accorgermi di ciò che costituisce un ostacolo e un freno (dati da tradizioni, famiglia, ideologie, religioni, consuetudini) e sviluppare internamente le forze che aprono una breccia. Tutto il mio lavoro sta nel fornire modelli, spunti, strumenti e ispirazioni per favorire il medesimo salto evolutivo negli altri.
Mi sono incamminata su un nuovo sentiero, tracciandolo, e sto lasciando le mie orme per tutti coloro che vorranno intraprenderlo. Il mio desiderio è favorire una liberazione e una riappacificazione interiore, così che – ponendo fine ai troppi conflitti interni individuali – si dia il via ad una riunificazione sul piano collettivo.
Questo è il presupposto del macro progetto che ho chiamato Umanità all'Unisono, che pone le basi per la creazione di una sorta di comunità energetica, vibrazionale, che condivida lo stesso sentire, al di là di idee e opinioni. E' mio obiettivo, anche, riunire quegli individui che si sentono separati, diversi o alieni in questo mondo, coloro che avvertono forte il bisogno di ritrovare un contesto di socialità e condivisione a loro congeniale.